Distanza: 26,5 Km
Dislivello: +1700 m
Quota max: 2351 m
Vette: –
Vie Ferrate: –
Difficoltà: E – EE
Tappe: Rifugio Carestiato –> Passo Duran –> Forcella Dagarei –> Malga Moschesin –> Rifugio Pramperet –> Portela del Piazedel –> Forcella de Zita Sud –> Rifugio Pian de Fontana –> Rifugio Bianchet
Descrizione
Carestiato, Passo Duran e Pramperet
La fine dell’Alta Via si avvicina ma l’impegno dei trekking non diminuisce, anzi…
Lasciamo il Rifugio Carestiato (1834 m) in direzione Passo Duran (1601 m).
Qui lasciamo l’Alta Via per immetterci nel gruppo del San Sebastiano e Tamer Grande con sentiero 524. Purtroppo, a circa 2000 m ci rendiamo conto che le nubi sono troppo basse e fitte per tentare la salita al Tamer Grande, cosicchè decidiamo di ri-discendere e ritornare sul sentiero principale dell’Alta Via 1.
Inizia dunque un tratto boschivo molto suggestivo che aggira i massicci del Tamer Grande, del Castello di Moschesin in direzione Rifugio Sommariva al Pramperet (1857 m).
Forcella de Zita, Rifugio Pian de Fontana e Rifugio Bianchet
Risaliamo alla Portela del Piazedel (2097 m) ed entriamo in un bellissimo vallone sotto le Cime de Zita.
Affrontiamo circa 600 m di dislivello e raggiungiamo la Forcella de Zita Sud (2351 m), seguendo un bellissimo tratto di cresta non esposto.
Affrontiamo dunque una discesa lunga e spensierata verso il Rifugio Pian de Fontana (1632 m), dove non ci fermiamo a pernottare causa pienone di prenotazioni, ma proseguiamo ancora sull’Alta Via per un paio di chilometri, fino ad un trivio dove la abbandoniamo per raggiungere il Rifugio Bianchet (1250 m), immerso in una radura incantata.
Impressioni
Tappa abbastanza impegnativa, resa più leggera dalla mancata salita al Tamer Grande. Paesaggio di bassa montagna molto bello e caratteristico, diverso da quello visto sino ad ora. Dolomiti Agordine molto affascinanti.
Cosa si mangia in rifugio?
Leggi l’articolo della nostra rubrica culinaria per sapere che cena ci hanno preparato al Rifugio Bianchet!
