Alta Via 1 tappa 5: Rif. Coldai – Rif. Carestiato

Estate
Trekking
Via Ferrata
Dolomiti

Distanza: 23,5 Km

Dislivello: +2400 m

Quota max: 3220 m

Vette: Monte Civetta

Vie Ferrate: Alleghesi

Difficoltà: E – DI – EEA


Tappe: Rifugio Coldai –> Sentiero Tivan –> Ferrata Alleghesi –> Monte Civetta –> Rifugio Torrani –> Forcella delle Sasse –> Forcella del Camp –> Rifugio Carestiato

Descrizione

Monte Civetta dagli Alleghesi e giù dalla normale

Quinto giorno spietato dopo il relax del giorno precedente.

Si parte prestissimo dal Rifugio Coldai (2132 m) e si segue il Sentiero Tivan (attrezzato qualche catena) che si immette nel gruppo del Civetta e ci porta all’attacco della ferrata Alleghesi (D).

La ferrata é molto lunga, mai troppo tecnica o difficile, alternando scalette, muretti attrezzati e cengette. La difficoltà è data princiaplamente dalla lunghezza del percorso.

Arriviamo in vetta al Monte Civetta (3220 m) immersi in una fitta e umida nebbia.

Scendiamo dunque al Rifugio Torrani (2984 m) per riscldarci con un caffè, e lì decidiamo di scendere tramite via normale e non con la ferrata Tissi per via della nebbia e fitta umidità (sotto consiglio del simpatico rifugista).

La normale del Civetta in discesa e in quelle condizioni di nebbia e umidità non è affatto scontata. Si tratta di un sentiero attrezzato ma noi facciamo uso del kit da ferrata sui tratti più esposti resi delicati dalla roccia umida e viscida.

Forcella delle Sasse e lunga discesa per il Rifugio Carestiato

Eccoci dunque sul sentiero 557 che aggira il massiccio del Civetta con dei sali-scendi, fino all’incrocio dove si stacca il magico Sentiero Angelini: causa nebbia bassa fittissima non lo prendiamo, e risaliamo faticosamente il ghiaione fino alla Forcella delle Sasse (2476 m).

Da qui inizia un’interminabile discesa che attraversa tutto il Van delle Sasse e poi con il sentiero 558 ci riporta sull’Alta Via 1 in prossimità del Rifugio Vazzoler (1714 m).

La giornata non è affatto finita, anzi: seguiamo ancora l’Alta Via per circa 8 Km verso l’ultima tappa di giornata, il rifugio Carestiato (1834 m), che raggiungiamo dopo aver attraversato il magico ambiente sotto le imponenti torri della Moiazza.

Impressioni

Tappa impegnativa sia fisicamente che mentalmente. Monte Civetta non scontato, Van delle Sasse infinito e allungo finale tedioso. Solo per camosci.


Cosa si mangia in rifugio?

Leggi l’articolo della nostra rubrica culinaria per sapere che cena ci hanno preparato al Rifugio Carestiato!


Guarda il nostro video Youtube sulla nostra quinta tappa dell’Alta Via 1!