Estate
L’estate è la queen delle stagioni per l’alpinismo classico. In estate tutto è approcciabile e ci si sbizzarrisce con vie normali di salita, alte vie, giri infiniti di trail running, vie ferrate e ciclismo.
Ricordarsi sempre, però, di portarsi le dovute provviste e una generosa quantità di acqua! Non ci si può permettere di restare “a secco”.
L’estate è la stagione in cui facciamo maggiormente uso di scarpe da trail corde e ferraglie varie e mettiamo più mano su roccia.
Scopri la nostra attrezzattura estiva preferita!
Scopri tutti i giri che abbiamo fatto in
Estate
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Punta di Scais – Camino Baroni da Fiumenero
Distanza: 25 Km – Dislivello: +2500 m Leggi tutto
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Pizzo Cassandra da Piasci
Distanza: 23 Km – Dislivello: +1890 m Leggi tutto
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Pizzo Ferrè – Via Normale da Montespluga
Distanza: 16,5 Km – Dislivello: +1500 m Leggi tutto
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Alta Via 2 tappa 7: Rif. Treviso – Rif. Boz
Questa tappa mette a dura prova i nervi di coloro che soffrono di vertigini perchè in esposizione dalla Forcella d’Oltra in poi. La salita al passo del Comedon è lunga e ostica, attrezzata solo in brevi tratti. L’affaccio poi sul Piz di Sagron e sul Sass di Mura è magnifico. Leggi tutto
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Alta Via 2 tappa 5: Rif.Mulaz – Rif. Rosetta
Una tappa davvero gloriosa, che avevamo pianificato per salire sul maggior numero di Pale possibile. Questa tappa è solo per montanari preparati fisicamente e con un’ottima resistenza al dislivello in ambiente. Si può ovviamente rendere più abbordabile togliendo alcune vette o, semplicemente, godendosi il collegamento Mulaz-Rosetta, comunque molto divertente! Leggi tutto
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Alta Via 2 tappa 3: Rif. Pisciadù – Rif. Contrin
Tappa molto panoramica e meno provante fisicamente rispetto alle due precedenti. Volendo si può togliere la deviazione finale al Passo Ombretta e scendere direttamente al Contrin. Presenta una via ferrata da affrontare, per raggiungere l’attacco della quale bisogna avere ramponi (o quantomeno ramponcini, chiedere info sulle condizioni) per superare un nevaio con ghiaccio Leggi tutto
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Alta Via 2 tappa 2: Rif. Genova – Rif. Pisciadù
La seconda tappa “a modo nostro” ha picchiato parecchio! Soprattutto per quanto riguarda la resistenza, visti i Km e il dislivello importanti. Ce la siamo cercata, ovviamente, con l’importante deviazione per toccare la Odla de Valdusa. Eventualmente, per alleggerire la tappa è possibile non toccare le vette oppure accorciarla dormendo al Rifugio Puez. Leggi tutto
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