Descrizione
Oggi puntiamo una cima remota e poco battuta della Val di Scalve: Cima di Cornalta.
Partenza dalla chiesa di Vilmaggiore di Scalve (1040 m), dove seguiamo il ripidissimo sentiero 412 che risale la Valle del Tino sino alla Baita Varro (1650 m).
Qui, al bivio, deviamo a sinistra e saliamo al pianoro superiore dove si trova il Lago di Cornalta (1750 m) che noi troviamo ghiacciato.
A questo punto, ci accorgiamo che le condizioni rispetto a 2 settimane fa – data in cui abbiamo visto l’ultimo report – sono completamente diverse: la neve è molta meno del previsto.
Decidiamo di salire comunque dal canalino posto a Sud-Est della vetta con ramponi e picca, visto che sappiamo essere percorso anche in condizioni di secchezza.
Il canale si rivela più ripido ed insidioso del previsto, ma sbuchiamo comunque in cresta (indispensabili ramponi e picca).
Dalla cresta si svolta a sinistra e si arriva subito alla vetta di Cima di Cornalta (2364 m).
Per la discesa optiamo di percorrere tutta la facile e panoramica cresta sino alla quota prima del Monte Tornellino, dove degradiamo sui facili prati a destra.
Da qua ritorniamo al Lago di Cornalta e riprendiamo il 412 per tornare in paese.
Impressioni
Bella cimetta non scontata se affrontata dal canaletto. Molto panoramica e con ottima vista sulle cime circostanti e sul gruppo Coca e Redorta-Scais.
Canalino molto interessante da affrontare innevato, in condizioni di secchezza meglio la cresta.