Arriviamo al Rifugio Treviso nella peggiore condizione con la quale ci siamo mai presentati ad un rifugio.
La sete è alle stelle, siamo molto disidratati da una lunga e calda giornata durante la quale i rifornimenti di acqua non sono stati abbastanza.
Arrivati al rifugio il gentilissimo rifugista ha subito capito la situazione, quando Seupa è entrata implorando “acqua a catinelle” e ci ha prontamente abbeverati.
La fame, poi. Non ne parliamo!
Arriva la cena e il livello è tale per cui Seupa stessa secca un piattone di pasta al ragù in 2/3 minuti al massimo. Qualcosa che ha dell’incredibile!
I piatti di pasta erano abbondanti e molto buoni, così come i piatti di carpaccio di carne salada erano freschissimi.
Per dolce: pannacotta con mirtilli. Sembre ben accetta.
Extra? Un strudel da dividere. E’ per caso da chiedere?!
Un’accoglienza davvero speciale al rifugio Treviso!



