Alta Via 2 tappa 4: Rif. Contrin – Rif. Mulaz

Estate
Trekking
Dolomiti

Distanza: 29 Km

Dislivello: +2480 m

Quota max: 2931 m

Vette: Cima Ombrettola, Cima Cadine

Vie Ferrate: –

Difficoltà: EE


Tappe: Rifugio Contrin –> Passo Ombrettola –> Cima Ombrettola –> Passo delle Cirelle –> Cima Cadine –> Rifugio Fuciade –> Passo San Pellegrino –> Passo Valles –> Rifugio Mulaz –> Sasso Arduini

Descrizione

Dal Contrin al Passo San Pellegrino

Partiamo dal Rifugio Contrin (2016 m) dopo una dovuta colazione e risaliamo subito verso il Passo Ombrettola (2855 m), costeggiando Cima Ombreta sulla destra e faticando un po’ sul tratto finale (più verticale) di ghiaione dolomitico.

Al passo si apre un’ambiente lunare e dolomitico, con l’apparsa dell’affascinante e strapiombante Sasso Vernale.

Facciamo una capatina alla vicina Cima Ombrettola (2931 m), per nulla tecnica ma con appagante vista sulle vette limitrofe, e scendiamo verso il Passo delle Cirelle (2683 m). Da qui facciamo di nuovo una piccola deviazione di circa 200 m di dislivello per Cima Cadine (2885 m): un balcone naturale su Cima Uomo, la cima regina del Passo San Pellegrino.

Tornati al Passo delle Cirele, scendiamo per ghiaione verso il popolarissimo Rifugio Fuciade (1982 m) e, dopo qualche Km in piano, giungiamo al Passo San Pellegrino (1918 m).

Verso le Pale di San Martino

Da qui, attraversiamo la strada e prendiamo un sentiero che dapprima sale tra vegetazione fitta e incolta e poi spiana su prati distesi, dai quali cominciamo a intravedere le Pale di San Martino.

Dopo un lungo allungo in piano e poi in leggera discesa, arriviamo al Passo Valles (2032 m), dove ci rinfreschiamo a un bar per caricarci per l’ultima salita della giornata: quella per il Rifugio Mulaz.

Saliamo dunque su sentiero erboso e aggiriamo sulla sinistra la guardiana del gruppo delle Pale (Cima Mulaz). Saliamo l’ultimo tratto di sentiero attrezzato per il Rifugio Mulaz (2571 m) in una tempesta di vento e pioggia violenti.

Dopo cena facciamo tappa al vicinissimo Sasso Arduini (2574 m), dal quale ci godiamo il tramonto con vista Pelmo e Civetta.

Impressioni

Lunga e splendida tappa che ci porta dall’ambiente lunare del Sasso Vernale alla comparsa delle frastagliate Pale di San Martino.

Dal Passo San Pellegrino si affronta un lungo tratto di collegamento fino a un secondo passo stradale (Passo Valles) per superare infine un’insidiosa salita finale al rifugio Mulaz.


Cosa si mangia in rifugio?

Leggi l’articolo della nostra rubrica culinaria per sapere che cena (e colazione) ci hanno preparato al Rifugio Mulaz!


Guarda il nostro video Youtube sulla nostra quarta tappa dell’Alta Via 2!