Descrizione
Risalita nebbiosa e ferrata alla Schiara
Ultimo giorno, ultima fatica prima dell’arrivo glorioso a Belluno.
Ci alziamo prestissimo e decidiamo di sfidare il muro della Schiara: torniamo al trivio dove la sera prima avevamo lasciato l’Alta Via e puntiamo la Schiara.
Dobbiamo salire all’intaglio tra Schiara e Pelf, dove ci attende la ferrata per la vetta. Proseguiamo dunque sull’Alta Via, macinando dislivello e Km. Il sentiero impenna ma il valico é a vista, siamo quasi arrivati.
All’attacco della ferrata Berti, indossiamo il kit e procediamo in un ambiente dolomitico tetro e maestoso. La nebbia anche oggi è bassa, ma decidiamo comunque di affronatre la via ferrata che percorre il filo di cresta in direzione della cima più alta del gruppo.
La ferrata é abbastanza facile ma presenta alcuni tratti esposti. Raggiungiamo la vetta della Schiara (2565 m) e causa nubi molto molto basse decidiamo di ritornare sui nostri passi fino al passo, dove iniziamo la discesa con la ferrata Piero Rossi (ex Marmol).
Discesa al 7° Alpini e infine a Belluno
La ferrata, stupenda, supera il Bivacco del Marmol (2266 m) e procede lenta con una serie di scalette, catene e cenge suggestive. Il Rifugio 7º Alpini (1502 m) é ormai vicino, e lo raggiungiamo in breve.
Il sentiero che ci conduce a Case Bortot (700 m) procede tranquillo e dolce immerso nel bosco.
É stato un viaggio incredibile, rimane ora l’ultima parte, la discesa a Belluno, che affrontiamo ripensando a quanto è stata incredibile questa settimana. Dietro di noi la Schiara ci saluta.
Arriviamo a Belluno (390 m) percorrendo gli ultimi 2 Km su strada sotto la pioggia fino a giungere vittoriosi a Piazza dei Martiri. Così ci saluta l’Alta Via.
Impressioni
Tappa abbastanza impegnativa, come da manuale TrailLovers. Ferrate Berti e Rossi lunghe ma non difficili. Presenza di alcuni tratti esposti (assicurati).
Discesa dal Settimo Alpini lunga e corribile.