Arriviamo al Rifugio Coldai nel primo pomeriggio della quarta tappa della nostra Alta Via 1.
La tappa è stata leggera e frettolosa: abbiamo coperta una buona distanza con un dislivello contenuto per arrivare al rifugio di destinazione in tempo per evitarci l’acquazzone pomeridiano previso. Riusciamo nell’intento e ci godiamo il temporale al riparo del tetto del rifugio, giocando a carte e sorseggiando un the.
Il pomeriggio passa lento, nell’attesa dell’ora di cena che, nella nostra testa, sarebbe stato il momento d’oro della giornata trascorsa.
Per le 18:30 si serve la cena e non possiamo credere ai nostri occhi: finalmente i canederli! Li aspettavamo dal giorno 1 ma sono arrivati solo il giorno 4! In brodo, succosissimi e buonissimi. Seupa prende la minestra e, come al solito, smezziamo i piatti per assaggiarne il più possibile.
Altra particolarità della cena al Coldai è stata l’insalata con pomodori che chi vuole può prima delle portate principali… non usuale in un rifugio! Noi abbiamo apprezzato molto. Un po’ di insalata dopo giorni a mangiare polenta e brasato non può fare che bene!
Per secondo abbiamo preso uova, patate e speck (uno dei nostri piatti preferiti in assoluto) e polenta e funghi con formaggio fuso. Tutto davvero molto gustoso.
Dolce rinfrescante che sa di sottobosco: yogurt con mirtilli caldi.
Al Coldai abbiamo cenato davvero bene e il tempo trascorso nel rifugio è volato!
L’indomani, la colazione sarà ricca e a buffet. Bonus, come al solito, per la presenza dei cereali.



