Diciamo che la terza tappa dell’Alta Via 1 ci ha messo a dura prova e, sicuramente, ci ha lasciato un languorino da colmare.
Arriviamo al Rifugio Croda da Lago poco prima dell’orario di cena, giusto per endere l’idea della tappa massacrante che avevamo affrontato. Giusto il tempo di fare la doccia nell’affollatissimo rifugio e ci sediamo a tavola.
Non dimenticheremo mai i piattoni di pasta che ci hanno servito: saranno stati 150 g a testa di spaghetti, uno al ragù, l’altro aglio, olio e peperoncino. Un po’ secchi, ma con quella fame avremmo mangiato anche i sassi.
Immancabile il quartino di vino, secondo piatto rustico (del quale non abbiamo foto purtroppo) e un dolce inusuale ma apprezzatissimo da Seupa: yogurt, miele e noci. ci sta!! Mat prende invece una fettina di crostata ai frutti di bosco.
Tuttavia, la fame non era ancora stata placata… quindi ci siamo presi, dopo cena, come fuori menù, una bella fetta di torta Linzer. Sempre top, la Linzer. Ah, quando la torta la pagate come fuori menù, la porzione è decisamente più degna eheh.
L’indomani, la colazione del Croda da Lago sarà una classica colazione a buffet da rifugio. Nota di merito per essere forniti dei risetti al cioccolato.



