Distanza: 17 Km
Dislivello: +1950 m
Quota max: 2980 m
Vette: Cima Fanes Sud, Cima Lagazuoi Nord
Vie Ferrate: Cima Fanes Sud
Difficoltà: E – EEA – F
Tappe: Rifugio Scotoni –> Forcella Granda –> Cima Fanes Sud –> Lagazuoi Nord –> Forcella Gasser Depot –> Forcella Travenanzes –> Rifugio Lagazuoi –> Forcella Col dei Bos –> Rifugio Giussani
Descrizione
Cima Fanes da sentiero attrezzato e Lagazuoi Nord
Il secondo giorno inizia in salita: 200 m circa di dislivello dal Rifugio Scotoni (1985 m) al Lago Lagazuoi (2180 m) per tornare sull’Alta Via 1, per prendere subito il sentiero (dismesso) 20B che risale tra le ghiaie sotto la paretona della maestosa Cima di Fanes. In un ambiente incredibile con residui della Grande Guerra, si risale sino all’attacco della Ferrata Tomaselli.
Noi saliamo invece verso Forcella Granda (2652 m) e prendiamo la “normale” che sale a Cima Sud di Fanes: dopo un primo pezzo ripido su fondo ghiaionico, alla Forcella dei Quaire (2830 m) attacca la ferrata che, verticale e in alcuni tratti leggermente esposta, sale verso la cima. Il cavo metallico é sempre presente. Raggiungiamo dunque Cima Fanes Sud (2980 m) che non presenta nè croce nè omino di vetta.
Scendiamo dallo stesso itinerario di salita verso Forcella Granda dove cerchiamo e scoviamo la tracciolina segnalata con alcuni ometti che ci indica la via di salita al Lagazuoi Nord (2804 m): salita rapida (poco dislivello) e non troppo difficile (I / I+) che risulta comunque estremamente appagante poiché non frequentata. Dalla vetta del Lagazuoi Nord si gode di un panorama pazzesco.
Rifugio Lagazuoi e via al Giussani
Scendiamo di nuovo a Forcella Granda ed iniziamo un allungo poco tecnico: risaliamo facilmente alla Forcella Gasser Depot (2540 m) e da qui scendiamo aggirando il Lagazuoi verso la Forcella Travenanzes (2508 m).
Indecisi sul da farsi, decidiamo di fare una puntata al Rifugio Lagazuoi (2752 m) (sentiero evidente con fiumana di persone) per poi ritornare di nuovo in forcella e deviare verso le Tofane.
Raggiunta la Forcella Col dei Bos (2331 m), usciamo dall’Alta Via 1 e, seguendo l’Alta Via 9, passiamo sotto l’imponente parete della Tofana di Rozes, andando incontro all’ultimo sforzo di giornata: i 300 m di salita per il Rifugio Giussani (2561 m), nostra meta di giornata.
Note: Il pernottamento al Rifugio Giussani fa parte di una nostra scelta di deviare dall’ufficiale Alta Via 1 per poter effettuare le salite alle tre Tofane il giorno successivo. Questo allunga sicuramente il tracciato totale della nostra Alta Via 1. Voi potete evitare la deviazione, se preferite.
Impressioni
Tappa mediamente tecnica, di resistenza, leggermente alpinistica. Consigliata per chi ha un po’ di gamba. Complessivamente mai troppo difficile, in un ambiente mozzafiato puramente dolomitico.
Cosa si mangia in rifugio?
Leggi l’articolo della nostra rubrica culinaria per sapere che cena ci hanno preparato al Rifugio Giussani (e aperitivo, e colazione)!