Descrizione
Il Monte Pelmo. Un motivo c’è se lo chiamano “El Caregon del Padreterno”!
Partiamo dalla ridente cittadina di Coi in Val di Zoldo e tramite sentiero 472 raggiungiamo il bivio dove attacca la cengia di Grohmann: noi giriamo a destra e ci incamminiamo sul sentiero 473 che compie il periplo del massiccio.
Procediamo su un sentiero abbastanza fangoso fino al Passo Rutorto (1934 m). Il panorama si apre e da lì a breve siamo al Rifugio Venezia (1939 m). Al rifugio ci fermiamo ad ammirare la famosa Cengia di Ball che aggira le pendici del Pelmo.
Proseguiamo in salita su pietraia, affrontando alcuni tratti attrezzati con catene e risalendo il ripido versante pietroso fino alla Forcella di Val d’Arcia (2485 m).
Completiamo dunque la seconda metà di periplo scendendo la scoscesa pietraia che costeggia l’imponente bastionata di Pelmo e Pelmetto fino al Passo Staulanza (1766 m).
Qui ultimiamo il periplo in leggera salita immersi nel bosco fino ad incrociare di nuovo il 473 per Coi.
Nota: la traccia strava linkata in fondo alla pagina riporta più dislivello e sviluppo perchè noi ci siamo anche adoperati per cercare l’attacco delle due famose cenge di salita al monte Pelmo la Ball e la Grohmann. Visto l’orario, poi, abbimao deciso di non slaire ma di limitarci a farne il periplo.
Impressioni
Sentiero non troppo tecnico ma con alcuni punti divertenti prima della Forcella d’Arcia.
Lo sviluppo e il dislivello sono contenuti, fattibile ai più in un un’unica giornata.