Descrizione
Tanti paesaggi, un solo sentiero: il 571. Questo magico viaggio inizia ad Almenno San Salvatore, più precisamente tra la SP14 e via Bersaglio: entriamo nel bosco dove un cartello mostra il tracciato che andremo a percorrere e iniziamo a salire, raggiungendo prima la Roncola (858 m) e poi la croce del Monte Linzone (1392 m).
Da qui, rimanendo in quota, si attraversano il Passo di Valcava (1340 m), il Monte Tesoro (1431 m), il laghetto del Pertus e, costeggiando il Monte Ocone si giunge alla storica località “la Passata” (1244 m), crocevia di sentieri.
Noi imbocchiamo il “sentiero delle creste” (EE) che si inerpica sulla cresta sud del Monte Resegone sino a raggiungere la Punta Cermenati (1875 m). Scendiamo dunque alla Bocchetta di Palio e procediamo sull’erbosa dorsale che conduce allo Zuc de Valmana (1546 m), alla madonnina de I Canti (1563 m) ed in breve alla località dei Tre Faggi (1393 m).
Da qui rimangono circa 20 Km, prevalentemente pianeggianti (si passa nei pressi del paese di Berbenno), prima di affrontare alcuni strappi finali, tra cui la salita al Monte Ubione (895 m), ultima vetta del Periplo ed inizio della discesa verso Almenno San Salvatore.
Nota: verificare, a seconda del periodo scelto per compiere il giro, che il rifugio di appoggio (Azzoni) sia aperto. In caso contrario, preparasi con le dovute provviste di cibo e acqua.
Impressioni
Tracciato dal lungo sviluppo ed importante dislivello positivo su terreno mai troppo tecnico (eccetto il sentiero delle creste che, volendo, si può evitare). Fondamentale un’ottima preparazione atletica e abilità di correre sui pezzi pianeggianti e di moderata discesa.
Possibilità di compiere il Periplo in due giorni, pernottando presso il Rifugio Azzoni al Resegone.